Una racchetta dorata tempestata
di 1420 diamanti dal valore di circa 1 milione di dollari. Un trofeo che ha
richiamato nelle Fiandre i più grandi tennisti mondiali. La condizione per
portarselo a casa? Vincere almeno tre volte nell’arco di 5 anni il torneo di
Anversa, capitale europea del commercio dei diamanti e sede, tra il 1982 e il
1995, di un appuntamento tennistico esclusivo, L’European Community
Championship. L’evento, inizialmente noto (fino al 1986) come European
Champions Championship, era un’esibizione riservata, su invito, a 24 tennisti
che nel corso dell’annata si fossero aggiudicati almeno un torneo in Europa;
successivamente, a partire dal 1992 è stato integrato nel circuito
professionistico e ha assegnato punti validi per il ranking ATP.
L’albo d’oro
del torneo ha scolpiti nomi del calibro di Sampras, Ivanisevic, Stich,
Krajicek, ma le prime 8 edizioni sono state esclusivamente appannaggio di due
storici rivali: Ivan Lendl e John McEnroe. Solo l’allora cecoslovacco,
tuttavia, è riuscito a portarsi a casa la ‘Gold Raquet’. Dopo i successi dell’82
e dell’84, Lendl si è aggiudicato di nuovo l’appuntamento belga nel 1985
sconfiggendo in finale proprio un agguerrito McEnroe (1-6, 7-6, 6-2, 6-2 il
punteggio). Lendl ha addirittura rischiato di portarsi a casa la seconda racchetta,
imponendosi nuovamente nel’87 e nell’89; ma nell’edizione del 1991, ultimo anno
utile per aggiudicarsi nuovamente il premio, è stato sconfitto in semifinale dal
tedesco Boris Becker, peraltro costretto a ritirarsi prima della finale e a
lasciare la vittoria ad Aaron Krickstein. Anche McEnroe dal canto suo è
riuscito a vincere per tre volte il torneo (1983, 1986 e 1988), ma l’ultimo dei
suoi successi è arrivato con un anno di ritardo rispetto ai 5 necessari per impossessarsi
dell’ambito trofeo.
La formula che metteva in palio
la racchetta di diamanti fu riproposta in campo femminile, sempre ad Anversa,
dove, dal 2002 al 2008, si sono svolti i ‘Proximus Diamond Games’. Anche
in questo caso è stata una sola la
giocatrice ad aggiudicarsi il ricco trofeo. Parliamo della francese Amelie
Mauresmo, vincitrice per tre edizioni consecutive dal 2005 al 2007. Nulla da
fare per Venus Williams, vittoriosa nel 2002 e nel 2003, ma sconfitta in finale
nel 2005 proprio dalla Mauresmo. Nell’albo d’oro del torneo figurano anche le
due campionesse belghe Kim Clijsters (2004) e Justine Henin (2008). Proprio in
seguito al ritiro dal palcoscenico delle due campionesse di casa nel 2009, e
alla riorganizzazione del calendario professionistico femminile, il torneo è
uscito dal circuito WTA, continuando a svolgersi per due anni come semplice
esibizione.
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