Alcuni anni fa la Nike mise on air un divertente spot in cui
gli allora padroni indiscussi del tennis mondiale , Andrè Agassi e Pete
Sampras, si contendevano, prendendosi a pallate, un punto infinito sotto lo
sguardo del telecronista John McEnroe, inizialmente
entusiasta e col passare del tempo sempre più disperato.
Chissà se gli autori di quello spot si siano ispirati a
quanto realmente accaduto nel 1984 al torneo di Richmond, in Virginia, dove
venne giocato il punto più lungo della storia del tennis, durato ben 29 minuti
e 643 colpi.
A siglare il record le tenniste Vicki Nelson e Jean Hepner,
in quello che tuttora rimane anche il match più lungo nella storia del tennis
femminile, nonché l’incontro più lungo completato in un solo giorno in tutta la
storia del tennis.
Sicuramente il ritmo del punto non ebbe nulla a che vedere
con le bordate che si scambiavano anni dopo Agassi e Sampras. I testimoni
presenti raccontano una partita di una noia mortale, con le due giocatrici
inchiodate sulla linea di fondo campo e
molto inclini all’uso del pallonetto.
Proprio in virtù della lunghezza dei punti , un giornalista
presente - John Packett del Richmond Times Dispatch - cominciò a contare il
numero degli scambi e si deve a lui la registrazione del record, non essendoci
allora alcuna ripresa televisiva.
Un record durato 20 anni e abbattuto, di soli due minuti, in campo maschile nel corso del Roland Garros
del 2004 quando, in un incontro del
primo turno, il francese Fabrice Santoro sconfisse il connazionale Arnaud
Clement dopo una battaglia di 5 set (6–4, 6–3, 6–7, 3–6, 16–14) e 6 ore e 33
minuti (nell’arco di due giorni)
Il nuovo record sarà invece ‘frantumato’ nel 2010 a
Wimbledon dove, ancora un francese – Nicolas Mahut -sarà protagonista assieme a
John Isner di uno scontro durato 11 ore e 5 minuti (nell’arco di tre giorni) e
conclusosi con il punteggio di 6–4, 3–6, 6–7, 7–6, 70–68 a favore dello
statunitense.
Un’ultima curiosità: John Isner vanta 4 partecipazioni a
Wimbledon e solo due vittorie, entrambe al primo turno contro
Mahut.
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